Il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha annunciato l’ingresso del Cavallino Rampante in India entro la fine del 2010. Lo ha fatto, spiega Maranello, a conferma del ruolo cruciale rivestito dai mercati emergenti per il Cavallino Rampante, le cui vetture sono esportate per oltre il 90%.
Montezemolo lo ha detto a Londra dov’era per una serie di meeting di lavoro, incontrando alcuni giornalisti della Bbc. Alla domanda sulla costante crescita nelle vendite della Casa di Maranello e l’ottima tenuta della produzione nell’anno della crisi mondiale, Montezemolo ha spiegato che è una tendenza che “non cambia la strategia dell’azienda di costruire meno vetture di quanto il mercato ne richieda” a difesa dell’esclusività del marchio.
L’avvocato ha poi confermato la grande fiducia che ha nel suo Paese e nella capacità degli italiani anche di fronte a problemi che è comunque urgente risolvere.
A un giornalista che gli ha fatto notare come la sua notorietà in Italia è paragonabile a quella del primo ministro, e gli ha chiesto se questo potrà significare una sua candidatura a premier, Montezemolo sorridendo ha risposto: “No, non credo proprio”.
In serata Montezemolo ha incontrato la stampa specializzata automotive del Regno Unito, anticipando la nascita di una esclusiva versione aperta della 599 che verrà prodotta in un numero limitatissimo di esemplari. “E’ una vettura particolare che vi sorprenderà, riservata a pochissimi clienti che da tempo ci chiedevano una 12 cilindri aperta. Non la presenteremo ad un Salone ma organizzeremo delle presentazioni private”.
Quanto all’adozione di nuove tecnologie, anche in funzione della riduzione dei consumi, il Presidente della Ferrari ha confermato l’attenzione verso l’ibrido sottolineando come i tecnici di Maranello stiano lavorando su tutti i fronti.