Fiat, addio alla Lancia. Si punta su Alfa Romeo, Maserati e Jeep

Pubblicato il 30 Ottobre 2012 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA
Fiat, addio alla Lancia. Si punta su Alfa Romeo e Maserati (LaPresse)

TORINO – (Quasi) addio alla Lancia: questa la novità più importante nel piano industriale di Sergio Marchionne per la Fiat. Nella “strategia dei marchi” il gruppo del Lingotto punterà su Alfa Romeo e Maserati per il segmento alto del mercato, le auto più costose per una clientela con maggiore capacità di spesa. Sempre per la fascia “alta”, capitolo Suv, Fiat punterà su Jeep, ovvero sulla Chrysler.

Per le utilitarie si punterà sulla 500 e su modelli analoghi, tipo la Panda. Mentre, insieme al marchio Fiat, che cesserà di essere generalista, sparendo dal mercato “medio-alto”, sarà “ridotto o eliminato” il marchio Lancia, ultracentenaria casa automobilistica assorbita dalla Fiat nel 1986 e trasformata nel 2007 in una divisione del gruppo. Lancia sconta la crisi dei suoi modelli con conseguente calo nelle immatricolazioni.

Diremo addio alla Fiat Croma, ma soprattutto a modelli di utilitaria molto diffusi come la Lancia Ypsilon e la Musa. O alla Lancia Delta, la sportiva, auto da rally per eccellenza. Per non parlare della Lancia Thema (e della recente evoluzione Thesis): è la classica “auto blu” (il presidente della Repubblica ne ha un modello speciale cabriolet), settore nel quale Bmw e Mercedes non avranno praticamente concorrenti. Addio alla Lancia, che rimarrà nella storia dell’auto e del cinema: era un’Aurelia il simbolo dell’Italia del boom guidata da Bruno Cortona-Vittorio Gassmann nel “Sorpasso” di Dino Risi.

Quirinale, consegna della Lancia Thema presidenziale al Capo dello Stato (LaPresse)

Per quanto riguarda il futuro prossimo, nel 2013 Fiat promette di lanciare tre nuovi modelli, fabbricati in Italia ma non solo per il depresso mercato italiano: uno dei modelli sarà Alfa Romeo e due Maserati.

Nel 2014 i nuovi modelli saranno addirittura sei, sempre prodotti in Italia: uno Fiat, due Alfa Romeo, una Jeep “attualmente non prodotta in altri siti”, uno Maserati e anche un veicolo commerciale Fiat.

Nel 2015 saranno sfornati altri 5 modelli, promette Fiat, tutti prodotti da “Fabbrica Italia”: tre a marchio Alfa Romeo e due Maserati.

Nel 2016 saranno prodotti in Italia tre nuovi modelli: due Alfa Romeo e uno Maserati. In pratica, nei prossimi quattro anni, vedremo solo un modello nuovo con il marchio Fiat.

Eppure tutto questo per il segretario della Uil Luigi Angeletti è più che abbastanza. E’ anzi una “svolta epocale. La Fiat si concentrerà sui modelli dei segmenti medio-alti e non piu’ sulle utilitarie. Si fanno i modelli che portano i soldi’