Fiat, Bassolino: “Torno a volantinare a Pomigliano”

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Occorre lo sforzo di tutti, secondo la propria parte'' e se serve e' pronto a ''distribuire volantini o l'Unita' davanti ai cancelli di Pomigliano'' per difendere i diritti in Fiat. Lo dice in un'intervista al Mattino l'ex governatore della Campania Antonio Bassolino.

''Abbiamo tre vicende emblematiche – sottolinea -: l'esclusione della Fiom da Pomigliano, l'integrazione dei tre operai della Fiat di Melfi che l'azienda non ha ancora ripreso e le bacheche de L'Unita' smantellate in alcuni stabilimenti della Magneti Marelli. Non meri problemi sindacali ma questioni che attengono ai diritti e alle liberta'''.

Bassolino invita a ''vigilare'' perche' non si torni all'ipotesi di chiusura di Pomigliano, mentre l'esclusione degli iscritti alla Fiom Cgil e' una ''cosa inaudita'', ''impossibile'' che sia un caso: ''Non si puo' restare fuori, senza rappresentanza perche' non si e' firmato un accordo. Cgil, Cisl, Uil e Confindustria devono lavorare per ricucire''.

Il Partito democratico, aggiunge Bassolino, ''sa bene che sui temi del lavoro si gioca gran parte del futuro e della propria identita'. Certo i metalmeccanici di oggi non hanno lo stesso peso numerico di un tempo ma la classe operaia rimane la forza fondamentale di un Paese come il nostro e senza di essi il cambiamento e' perfino impensabile''.