Fiat, a marzo partono le assunzioni a Pomigliano

Pubblicato il 4 Febbraio 2011 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) – Partiranno il 7 marzo le procedure per le assunzioni nella newco Fabbrica Italia di Pomigliano dei 4.800 lavoratori che produrranno la nuova Panda. La linea di saldatura è a buon punto, tra breve partiranno i lavori per quella del montaggio. Poi, nell’ultimo trimestre, inizierà la produzione con l’obiettivo di fabbricare a regime al Giambattista Vico 270 mila vetture. L’avvio delle procedure di assunzioni, che saranno graduali in base alle esigenze tecnico-organizzative, è stato annunciato dalla Fiat ai sindacati metalmeccanici, Fiom compresa, e sono l’atteso segnale che il piano Fabbrica Italia diventa realtà e si va avanti secondo i tempi previsti.

”Vengono smentiti tutti i profeti di sventura ed è confermata la scelta di responsabilità dei sindacati riformisti che hanno firmato l’accordo”, commenta il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, mentre il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ribadisce che ”gli accordi di Mirafiori e Pomigliano devono saltare”. ”So che è difficile – afferma – ma è una cosa che bisogna fare perché non è possibile entrare in quell’accordo dalla finestra”.

Soddisfatti gli altri sindacati. Antonio D’Anolfo, segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici osserva che ”la partenza del piano Fabbrica Italia con le assunzioni dei lavoratori di Pomigliano è la vittoria di una linea sindacale concretamente mirata alla tutela dell’occupazione e del reddito”. Per il segretario generale della Uilm Campania, Giovanni Sgambati, ”è la conferma del valore del voto favorevole dei lavoratori all’accordo”. Grande soddisfazione è espressa dalla Fismic, che sottolinea come ”con l’avvio delle assunzioni a Pomigliano sia smentito clamorosamente chi aveva bocciato l’intesa e la considerava svantaggiosa per i lavoratori”.

Esulta anche il sindaco di Pomigliano d’Arco, Lello Russo: ”Stiamo verificando, passo dopo passo, che gli accordi del cronoprogramma siano rispettati”. Il rapporto di lavoro a Pomigliano sarà disciplinato dal contratto collettivo specifico di primo livello sottoscritto da Fiat e dalle organizzazioni sindacali il 29 dicembre scorso. I lavoratori non perderanno alcun diritto acquisito in Fiat Group Automobile: saranno assunti nella newco senza periodo di prova, e con il riconoscimento dell’anzianità aziendale pregressa e con salvaguardia del trattamento economico complessivo.