Fiat, Sacconi su Pomigliano: “Fiom paralizzata dal blocco ideologico”

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

Maurizio Sacconi

A Pomigliano “c’è un sindacato che coraggiosamente si mette in gioco, si compromette e accetta la sfida della competitività”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, aggiungendo: “Poi invece c’è un sindacato paralizzato dal blocco ideologico.

“Purtroppo la Fiom – ha sottolineato il ministro nel corso della presentazione di un suo libro scritto a quattro mani con Gianni De Michelis – non è più quella di una volta. Una volta era un’aristocrazia operaia che non avrebbe mai commesso l’errore di allontanarsi dalla sua base”

Pomigliano – ha aggiunto il ministro del lavoro Maurizio Sacconi “rappresenta la reazione al pericolo del rattrappimento produttivo, allo spostamento di produzioni. Pomigliano è la risposta possibile a questo pericolo non attraverso una legge ma attraverso accordi tra le parti sociali. Pomigliano dice che le parti sociali possono fare molto e noi possiamo metterle nelle condizioni di fare di più”.

Più complessivamente il ministro del Lavoro ha detto che occorre cominciare ad “immaginare uno Statuto dei lavori, e non solo dei lavoratori, che in parte può essere derogabile con l’accordo delle parti. Non la parte dei diritti ma quella delle tutele che possono essere modulabili”.