Ias 39/ Gli esperti di Londra presentano la prima bozza del principio contabile internazionale. Contiene le regole per la valutazione degli strumenti finanziari nei bilanci

Pubblicato il 15 Luglio 2009 - 14:43 OLTRE 6 MESI FA

Muove i primi passi la revisione dello Ias 39, il principio contabile internazionale dedicato agli strumenti finanziari nei bilanci. I principi Ias sono obbligatori per le imprese quotate nella Ue e per i soli bilanci consolidati.

La revisione di questo standard non è un processo semplice, non solo per la complessità della materia, ma anche per l’impianto che regge gli standard della contabilità mondiale.

La messa a punto e la revisione dei principi contabili internazionali sono curati dallo Iasb (International accounting standard board), organismo indipendente con sede a Londra.

Qual era il problema dello Ias 39? Basandosi sul valore di mercato (fair value), il sistema degli Ias è tendenzialmente prociclico, enfatizza quindi le tendenze in atto sui mercati. Per questa ragione, quando la crisi ha drasticamente ridotto i valori degli strumenti finanziari, l’impostazione molto rigida dello Ias 39 ha amplificato gli effetti. Si è deciso pertanto di varare una correzione del principio. Ed è aperta adesso la discussione sulle sue conseguenze.

«L’effetto della misura contabile – osserva Massimo Figna, fondatore di Tenax, hedge fund londinese specializzato nel financial – sarà quello di attenuare la volatilità degli utili di bilancio e implicitamente si ridurrà il costo del capitale». Effetti positivi, insomma, e un maxi sollievo anche per le assicurazioni.