Il Wall Street Journal: c’è il rischio di una depressione

Pubblicato il 5 Marzo 2009 - 09:28| Aggiornato il 12 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Il columnist Robert Barro del Wall Street Journal si chiede con una certa misura di angoscia quanto è realmente grave l’attuale recessione, quanto durera’ e se non c’è il rischio che gli Stati Uniti scivolino in una depressione.

Il timore più grave – scrive Barro – è che quanto sta accadendo ora diventi ancor peggiore della più vasta recessione americana del secondo dopoguerra, nel 1982, quando il prodotto lordo pro-capite scese del 3% e la disoccupazione schizzo’ a quasi l’11%.

Si e’ in depressione – spiega il columnist – quando il prodotto lordo pro-capite e i consumi scendono entrambi del 10%. E’ possibile che uno scenario del genere si verifichi?, si chiede Barro.

Premesso che le sue valutazioni si servono di dati a lunga scadenza di molti Paesi e tengono conto dello storico nesso tra le depressioni ed i crolli in borsa, la risposta del columnist è sconsolante.

Barro rileva che negli Usa ci sono 5 possibilità su 10 che il prodotto pro-capite lordo e i consumi scendano del 10% o più, e conclude che ”ci sono valide ragioni per temere di cadere nelle fauci di una depressione”.

LG