Imu prima casa, caos 730: da rifare per 100mila italiani entro il 31 maggio

Pubblicato il 19 Maggio 2013 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

Imu prima casa, caos 730: da rifare per 100mila italiani entro il 31 maggioROMA – Imu, caos sul 73o. Circa 100.000 contribuenti italiani hanno infatti già pagato l’Imu sulla prima casa attraverso la compensazione sul 730. È la stima del coordinatore della Consulta dei Caf, Valeriano Canepari. “Molti contribuenti che avevano un debito Imu sulla prima casa hanno compensato un credito con il fisco”. Per questi contribuenti il 730 è da rifare entro il 31 maggio, se non vogliono perdere il credito fiscale.

Canepari solleva anche un altro problema: quali aliquote applicare all’acconto sulle seconde case visto che molti comuni ancora non le hanno comunicate? “Noi proponiamo che si faccia riferimento a quelle dell’anno scorso e chiediamo inoltre che non vengano applicate sanzioni almeno fino al 27 giugno”.

Tempi stretti dunque anche per pagare l’Imu sulla seconda casa. “Sono 6-7 milioni i contribuenti che verranno ai Caf nei prossimi giorni. Considerato che finchè non ci saranno i codici tributo non si potrà pagare, ci auguriamo che venga dato un tempo maggiore senza sanzioni”, afferma sempre Valeriano Canepari.

A Roma si teme il caos. Sono infatti quasi mezzo milione i romani che, in tempi strettissimi, dovranno rivolgersi nuovamente a Caf e commercialisti: per pagare l’Imu sulle seconde case e, in decine di migliaia di casi, rifare la dichiarazione dei redditi. “Siamo in una situazione di emergenza – sottolinea al Messaggero Roberto Violi, direttore dei Caf della Cisl nella Capitale – ci sono centinaia di migliaia di romani che devono pagare la prima rata dell’Imu sulle seconde case e gli altri immobili entro metà giugno: domani siamo al 20 maggio e ancora non ci sono certezze. È impossibile predisporre i moduli, senza conoscere nemmeno il codice del tributo”.