Marea nera: Bp affonda in Borsa

Pubblicato il 10 Giugno 2010 - 10:52 OLTRE 6 MESI FA

Bp scende ai minimi da 14 anni sulla scia dei timori sulla sostenibilità del suo futuro e sulla possibilità che, a causa di pressioni politiche, possa essere costretta a tagliare i dividendi per far fronte alle spese dell’incidente nel Golfo del Messico. Wall Street cala e, dopo una giornata trascorsa in territorio positivo, inverte rotta nel finale per chiudere in negativo. Il Dow Jones perde 40,73 punti, o lo 0,41%, a 9.899,25 punti. Il Nasdaq cede lo 0,54%. Lo S&P 500 arretra dello 0,59%.

A fermare il rally degli indici americani anche le parole della cancelliera tedesca, Angela Merkel, secondo la quale è arrivato il momento di ritirare le misure di stimolo ed è necessario imparare la lezione della crisi del debito. Nelle parole della Merkel gli osservatori colgono le difficoltà dell’area euro, in quanto, a loro avviso, significano che il pacchetto di salvataggio messo a punto è solo un modo per prendere tempo.

A spingere Wall Street per gran parte della seduta sono state le rassicurazioni del presidente della Fed, Ben Bernanke, sulla ripresa economica americana. Fra i singoli titoli, Bank of America perde il 2%, Exxon Mobil arretra dell’1,2%, JPMorgan cala dell’1,8%. In positivo Boeing che sale dell’1,1%, Alcoa dello 0,4% e Caterpillar dello 0,2%.