Mercatone Uno fallita, i 1800 dipendenti lo scoprono via Facebook: negozi chiusi nella notte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Maggio 2019 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA
Mercatone Uno fallita, i 1800 dipendenti lo scoprono via Facebook: negozi chiusi nella notte

Mercatone Uno fallita, i 1800 dipendenti lo scoprono via Facebook: negozi chiusi nella notte (Ansa)

ROMA – Un fallimento scoperto via Facebook, i negozi chiusi all’improvviso e ben 1.800 lavoratori senza più un posto. La Filcams-Cgil di Reggio Emilia ha fatto sapere che Shernon Holding, la società che gestiva punti vendita di Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita.

Secondo la ricostruzione data dal sindacato, i lavoratori sono giunti a conoscenza del fallimento attraverso il passaparola sul social network, soltanto nella notte: “Non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda”, ha spiegato Luca Chierici, segretario della Filcams di Reggio Emilia.

In una nota congiunta con Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, i sindacati hanno poi fatto sapere che “questa notte si è appreso che il tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della società e i direttori hanno comunicato ai lavoratori il divieto di accedere ai locali aziendali”. Risultato: saracinesche chiuse, nessuno ha potuto raggiungere il suo posto.

La chiusura è l’effetto della sentenza di venerdì, con la quale il tribunale fallimentare di Milano ha decretato il fallimento della società che nell’agosto del 2018 aveva a sua volta rilevato i punti vendita dello storico marchio emiliano, annunciando un imponente piano di rilancio proiettato verso nuovi importanti ricavi già dal 2022.

Sono oltre 500 le aziende fornitrici coinvolte dalla vicenda della Mercatone Uno, che vantano crediti non riscossi per circa 250 milioni di euro. Di fronte alla sentenza di fallimento, l’Associazione Fornitori Mercatone Uno rende noto di seguire attentamente “il percorso giuridico che si evolverà, soprattutto per capire le conseguenze tra questo fallimento e il procedimento di amministrazione straordinaria del Gruppo Mercatone, al fine di tutelare i crediti dei propri associati e i livelli occupazionali”. I fornitori, ha dichiarato William Beozzo Direttore dell’Associazione, “hanno sempre manifestato a tutti gli organi competenti le proprie perplessità sull’operazione con Shernon Holding. Sono stati persi altri 8 mesi e ulteriori risorse finanziarie. Ricordiamo che in gioco non ci sono solo i 1.860 dipendenti del Gruppo, a cui mandiamo tutta la nostra solidarietà, ma anche tutti i dipendenti delle nostre aziende, un indotto che coinvolge in Italia quasi 10.000 persone”. (Fonte Ansa).