Poste Italiane: Corte dei conti approva relazione sul 2021, utile più che raddoppiato
Pubblicato il 29 Dicembre 2022 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA
La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato la relazione su Poste Italiane. Il bilancio 2021 di Poste italiane – si legge in un comunicato della magistratura contabile – registra un utile netto di 797 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 325 milioni del 2020, anno su cui ha inciso la variabile pandemica. Crescono del 7,2% i ricavi totali (9.691 milioni di euro), con un aumento dell’8% di quelli dei servizi postali (2.742 milioni), in virtù delle dinamiche di e-commerce.
Rilevata una flessione (da 5.177 a 5.123 milioni) nei ricavi dei servizi BancoPosta, essenzialmente imputabile ai settori del risparmio postale (-32 milioni di euro) e dei conti correnti (-62 milioni), in un contesto di mercato caratterizzato da tassi di interesse estremamente bassi. Positivo, invece, il collocamento dei prodotti di finanziamento (+48 milioni). I costi totali salgono a 8.807 milioni di euro (8.711 nel 2020), per i maggiori costi variabili legati alla crescita del business pacchi.
La dinamica dei ricavi e dei costi, ha osservato la Corte, ha portato a un risultato operativo e di intermediazione pari a 884 milioni, a fronte di un risultato 2020 pari a 330. Le disponibilità liquide 2021 si attestano a 3.869 milioni di euro, di cui 1.735 soggetti a vincolo d’impiego. I risultati del Gruppo Poste italiane chiudono il 2021 segnando un utile di 1.580 milioni di euro, in crescita del 31% sui 1.206 del 2020, con ricavi (11.220 milioni) in salita del 7%. Crescono del 4,1% (+372 milioni) i costi sostenuti dal Gruppo (9.374 milioni di euro), in virtù delle maggiori spese per beni e servizi (+347 milioni).
La dinamica dei ricavi e dei costi ha portato a un risultato operativo e di intermediazione (Ebit) pari a 1.846 milioni di euro, in crescita del 21,1% sui 1.524 del 2020. Le diverse iniziative realizzate dal Gruppo nel 2021 (rimodulazione organizzativa e rafforzamento societario) hanno coinvolto tutte e quattro le aree di business, con il settore postale e logistico interessato da operazioni – come l’acquisizione del capitale sociale di Nexive Group – finalizzate alla crescita nel mercato della logistica e dei pacchi. Nel nuovo Piano industriale “2024 Sustain Innovate Plus”, il Gruppo Poste Italiane si à orientato, fra l’altro, alla crescita sostenibile anche nell’ambito di un processo di trasformazione digitale.