Riccometro o Isee ti dice se hai diritto ad asilo, tasse ridotte e sconti Inps

Pubblicato il 23 Gennaio 2013 - 09:22| Aggiornato il 16 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Bollette scontate, tasse universitarie ridotte, asilo e mensa scolastica sono solo alcune delle prestazioni sociali agevolate che finiranno nel mirino del Fisco. Per le verifiche su presunti abusi l’Agenzia delle Entrate si avvarrà del riccometro o Isee, indicatore della situazione economica equivalente, uno strumento che tiene conto del reddito Irpef di stipendio o pensione, del patrimonio immobiliare costituito da case e terreni, di quello mobiliare, come azioni e bot, e della composizione del nucleo familiare. Tale indicatore servirà a stabilire chi ha diritto ad agevolazioni e sconti tra tasse e prestazioni sociali tra cui quelle erogate dall’Inps.

Ecco tutti i parametri, riportati dal Sole 24 Ore, di cui bisognerà tener conto per il calcolo dell’Isee.

REDDITO

Irpef. Il reddito proveniente da un contratto da lavoratore dipendente prevede una franchigia del 20%, fino ad un massimo di 30mila euro. Se invece il reddito proviene da una pensione la franchigia è di 1000 euro.

Immobiliare. Il valore di case e terreni vale il 60%in più del vecchio valore calcolato dai parametri dell’Ici, con la rendita catastale che è moltiplicata per 168.

Redditi Esenti. Il riccometro terrà conto dei redditi esenti, cioè quelli soggetti a imposte sostitutive, come ad esempio affitti soggetti a cedolare secca.

Mobiliare. Verranno valutati ai fini del calcolo Isee i rendimenti dei patrimoni mobiliari quali conti correnti, bot, azioni, depositi.

Assegni. L’assegno di mantenimento dei figli che viene effettivamente percepito entrerà nel calcolo del riccometro.

PATRIMONI

Immobiliare. Case e terreni per cui si paga l’Imu dal cui valore si detrarrà, fino a concorrenza, l’ammontare del debito residuo. L’abitazione principale si considera per due terzi e si terrà conto anche degli immobili di proprietà all’estero.

Banca. Dei conti correnti e depositi verrà valutato il saldo contabile attivo al netto degli interessi alla data riferita al’ultimo trimestre dell’anno precedente la dichiarazione.

Titoli di Stato. Il valore nominale di Bot e Cct al 31 dicembre dell’anno precedente.

Società quotate. Andrà dichiarato il valore risultante dall’ultimo prospetto delle azioni.

Società non quotate. Il valore dall’ultimo bilancio delle partecipazioni azionarie di società non quotate.

NUCLEO FAMILIARE

Il calcolo dell’Isee tiene conto dei componenti del nucleo familiare:

– il dichiarante;

– il coniuge, anche se ha una diversa residenza e non risulta nello stato di famiglia. Non andrà considerato invece se è legalmente separato, divorziato, oppure se ha perso la potestà sui figli;

– i figli di età inferiore ai 18 anni;

– i figli di età superiore ai 18 anni che sono a carico dei dichiarante ai fini Irpef, anche coloro che non convivono con i genitori, non coniugati e senza figli;

– tutte le persone presenti nello stato di famiglia anagrafico.

Il riccometro prevede una scala di equivalenza che assegna un indice in funzione del numero di componenti del nucleo familiare:

– 1 componente: 1,00;

-2 componenti: 1,57;

– 3 componenti: 2,04;

– 4 componenti: 2,46;

– 5 componenti: 2,85.