Sacconi: “La disdetta del contratto dei metalmeccanici non ha nessuna valenza”

Pubblicato il 7 Settembre 2010 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

Maurizio Sacconi

”La disdetta da parte di Federmeccanica del contratto nazionale del gennaio 2008 non ha alcuna valenza sostanziale per i lavoratori, che sono protetti dal ben più conveniente contratto dell’ottobre 2009 sottoscritto da Cisl, Uil, Ugl e Fismic”. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, secondo cui ”si tratta ora di auspicare l’ulteriore evoluzione delle relazioni industriali anche nell’ultima ridotta del vecchio impianto ideologico che voleva il necessario conflitto tra capitale e lavoro”.

”Come ha recentemente osservato il governatore della Banca tedesca Weber – aggiunge il ministro in una nota – la fabbrica e il territorio sono il baricentro di accordi che, in quanto prossimi alle persone e alle imprese, ne individuano i punti di condivisione con concretezza e ritorni tanto per la produttivita’ quanto per i salari. La detassazione voluta dal Governo del salario espresso da questi accordi ha inteso incoraggiare queste nuove relazioni industriali”.