Telecom: se Cda sarà revocato Telco propone Marco Patuano, Francesco Profumo…

(Foto Lapresse)

MILANO – Telecom, se il consiglio di amministrazione verrà revocato Telco proporrà di votare a favore di un nuovo cda di 15 membri, e fa i nomi. Nella lista proposta dalla holding rientrano l’amministratore delegato, Marco Patuano, l’ex ministro Francesco Profumo, l’ex presidente di Borsa italiana, Angelo Tantazzi e l’avvocato Stefania Bariatti, Gabriele Burgio, Paolo Fumagalli, Mario Notari e Giorgio Valeri, tutti dichiaratisi indipendenti. Telco proporrà di fissare in tre anni la durata del cda e di fissare un compenso annuo di 2,2 milioni per il board.

Nell’elenco di Assogestioni ci sono, invece, i nomi di Luigi Zingales, Lucia Calvosa, David Benello, Francesca Cornelli, Giuseppe Donagemma, Maria Elena Cappello, Francesco Serafini. Findim proporrà l’amministratore delegato di F2i, Vito Gamberale, l’a.d. di Sace, Alessandro Castellano, il presidente dell’Asati, Franco Lombardi, Girolamo Di Genova e Daniela Mainini.

L’assemblea di venerdì 20 dicembre si preannuncia come una delle più affollate degli ultimi 5 anni con il 53,8% del capitale già depositato. Qualunque sia l’esito dell’assemblea, secondo gli analisti di Deutsche Bank, Marco Fossati ‘‘ha vinto in ogni caso”. Per gli analisti tedeschi Fossati ”è riuscito a mettere a fuoco il conflitto di interessi, i soci italiani è molto probabile che alla scadenza naturale del board candideranno consiglieri indipendenti e sta per finire in ogni caso l’era delle scatole cinesi in Italia, non solo per Telecom ma per tutto il sistema”.