Torna indennità quarantena, giorni a casa equiparati alla malattia e quindi pagati dall’Inps

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Settembre 2021 - 08:31 OLTRE 6 MESI FA
Torna indennità quarantena, giorni a casa equiparati alla malattia e quindi pagati dall'Inps

Torna indennità quarantena, giorni a casa equiparati alla malattia e quindi pagati dall’Inps FOTO ANSA

C’è il ritorno della indennità quarantena, ovvero i giorni passati a casa, in quarantena appunto, equiparati ai giorni di malattia e quindi pagati dall’Inps. Nel Cdm di oggi il Governo ha deciso di reinserirla dopo che l’Inps nei mesi scorsi era stato costretto a cancellare per mancanza di fondi. Senza questa indennità chi ha il Covid, oppure chi è stato in contatto con un positivo e quindi deve fare 14 giorni di quarantena, avrebbe avuto lo stipendio dimezzato. Visto che i giorni a casa non sarebbero stati rimborsati perché non riconosciuti come malattia. Ed essendo i giorni 14, fa metà stipendio.

I soldi per l’indennità quarantena

Le risorse per l’indennità di quarantena, circa 900 milioni, emergerebbero dai risparmi sugli aiuti anti-Covid, in particolare dal tiraggio inferiore alle attese dei contributi a fondo perduto alle imprese. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, si era impegnato già a fine agosto a trovare rimedio per evitare che i lavoratori costretti alla quarantena per contatti con un positivo Covid si ritrovassero anche con un taglio dello stipendio perché messi in aspettativa o in sospensione dal lavoro non retribuita.

Torna anche il congedo al 50%

La misura, introdotta a inizio pandemia e finanziata nel 2020 con 663 milioni, non era rinnovata per il 2021. Salvo per i lavoratori fragili (con una copertura di 282 milioni). Ma ora si lavora per inserirla nel nuovo decreto. Mentre sarebbe ancora in fase di valutazione il rifinanziamento del congedo al 50% per i genitori con i figli in Dad. Rifinanziamento chiesto dal ministro per la Famiglia Elena Bonetti.