ROMA – Indovinate chi ha ha vinto il premio di sostenibilità in Borsa 2015? L’affidabile, tedesca, irreprensibile Volkswagen. Quella che ha truffato il mondo truccando i motori diesel per aggirare i limiti sulle emissioni nocive. Quella che in due giorni ha perso in Borsa il 30% di capitalizzazione.
Potenza del nome e della reputazione che fino a settembre erano immacolati: tanto è bastato agli analisti del Dow Jones Sustainability 2015 (dal 1999 valuta i primi 2500 titoli) per eleggere primo nel settore automotive Volkswagen.