WALL STREET -7,3%, BORSE ASIATICHE PRECIPITANO, TOKYO NEL PANICO, -9,6%

Pubblicato il 9 Ottobre 2008 - 22:38 OLTRE 6 MESI FA

Borse asiatiche a picco sulla scia del tracollo di Wall Street (che giovedì ha chiuso in calo del -7,33%). Tokyo in caduta libera, con il Nikkei che ha chiuso a -9,6%: si tratta della peggiore performance degli ultimi 21 anni. Durante la seduta l’indice è è arrivato a perdere il 10,87% (-995,60 punti, a 8.161,89).

MAXI INIZIONE DI LIQUIDITÀ – La Banca del Giappone (Boj) ha annunciato un’ulteriore iniezione di 3.500 miliardi di yen (26 miliardi di euro) nel sistema bancario del Paese, per far fronte alla mancanza di liquidità. La Boj aveva già immesso in giornata 2.000 miliardi di yen (15 miliardi di euro) a seguito del crollo della Borsa di Tokyo (oltre il -10%), per un totale di 41 miliardi di euro. È l’iniezione di liquidità più ingente fatta dalla Boj in un solo giorno dall’inizio della crisi finanziaria mondiale, ed è il diciottesimo giorno consecutivo che la Banca del Giappone interviene in questo modo sul mercato.

LE ALTRE PIAZZE – Tutti in territorio negativo gli altri mercati asiatici. Dopo il crollo di Tokyo e delle altre principale piazze d’affari dell’estremo oriente, aprono in forte calo anche Bombay (-7,9%) e Bangkok (-7,27%). L’ondata di enormi ribassi ha convinto le autorità della Borsa di Giakarta a mantenere ferme le contrattazioni anche venerdì, per il terzo giorno consecutivo. Non va meglio a Sydney dove la borsa ha chiuso a -8,3%, mentre la Borsa di Seul perde oltre il 5%. Male anche Hong Kong che ha aperto in calo del 7,7% e Singapore con un -7%. Leggermente meglio la principale Borsa della Repubblica popolare, quella di Shanghai, che in apertura segna un ribasso del 3,6%.