Atene, bomba davanti a Banca Centrale nel giorno in cui Grecia torna sui mercati

ATENE – Una bomba è esplosa davanti alla Banca Centrale Greca ad Atene giovedì 10 aprile alle 6 di mattina locali, le 7 in Italia. L’esplosione è avvenuta nel giorno dopo il ritorno della Grecia sui mercati internazionali dopo quattro anni di assenza e alla vigilia dell’arrivo della cancelliera tedesca Angela Merkel. Le prime indagini puntano già su un sospetto: Christodoulos Xiros, uno degli ex capi del disciolto gruppo estremista di sinistra greco ’17 novembre’, responsabile di 23 omicidi fra il 1975 e il 2000 ed evaso lo scorso gennaio da un carcere del Paese.

Secondo i media greci i Xiros è al primo posto nella lista dei sospettati in quanto è uno dei pochi ad avere le conoscenze tecniche per questo genere di attentati.

L’ordigno era stato collocato in un’auto parcheggiata davanti all’edificio che ospita la Banca Centrale, poco distante dagli uffici della troika (Ue, Bce e Fmi).

Alcuni testimoni avrebbero notato verso le 5 di mattina una persona parcheggiare l’autobomba, una Nissan con almeno 75 chili di esplosivo, e quindi allontanarsi di corsa dal veicolo. Poco dopo vi sono state due telefonate anonime al sito di notizie Zougla e al giornale Efymerida ton Syndakton in cui l’interlocutore ha detto che “in una strada tra le vie di Panepistimiou e Stadiou c’è un’auto con dentro 75  chilogrammi di dinamite che esploderà fra 45 minuti”. Poco prima delle 6, dopo che la polizia aveva già bloccato l’area, è avvenuta l’esplosione.    

Parlando alla televisione privata Skai, il portavoce del governo, Simos Kedikoglou, ha detto che “i terroristi non  raggiungeranno il loro obiettivo”.

Atene, bomba davanti a Banca Centrale nel giorno in cui Grecia torna sui mercati
L’esplosione davanti alla Banca Centrale Greca (Foto Ansa)

 

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