Elsa Fornero, la “professoressa” uscita da un libro di De Amicis

Pubblicato il 15 Marzo 2012 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Elsa Fornero è una donna “a posto” . Si esprime così Aldo Grasso in un articolo apparso sul Corriere della Sera lo scorso 26 febbraio.

La “professoressa” Fornero, secondo Grasso, è uscita da un libro di De Amicis: sarebbe lei la moderna “maestra dalla penna rossa”. racconta grasso: ” Nata a San Carlo Canavese, sposata bene, due figli, economa ed economista, tra i massimi esperti di previdenza, Fornero viene sempre descritta come una donna ‘a posto’ non guarda la tv ‘cattiva maestra’, siede al governo ma non rinuncia a qualche weekend nel Canavesano a curare l’orto; invita a cena Mario Monti per parlare dei massimi sistemi ma lo fa mentre gli cucina un risottino; a chi la vuol tirare per la giacca oppone un secco rifiuto: ‘Basta giacchette, solo maglioni'”.

Tutto in lei concorre al ritratto della donna ‘a posto’, scrive Grasso: ” Mai messo piede in un locale per ‘giovani’, studentessa modello, sacrifici, studio e rigore, un unico grande amore – Mario Deaglio, economista, ex direttore del Sole 24 Ore, esponente tipico ma discreto della ‘liberal gauche torinese’ – no alle cattive compagnie nella fedeltà assoluta alla Compagnia San Paolo, solo un piccolo cedimento per le creme di bellezza”.

Chi è insomma Elsa Fornero, si domanda il critico del Corriere? “Non ci sono dubbi: un personaggio di Edmondo De Amicis. Ma sì, è lei quella maestrina che ‘porta una gran penna rossa sul cappello e una crocetta di vetro giallo appesa al collo’. Dalle elementari è passata all’ università, la voce argentina ‘che par che canti’ ha lasciato il posto al tono autorevole della tecnocrate, ma le due anime del padre putativo non sono scomparse. Fornero si commuove davanti alle telecamere ma, come De Amicis, fa soprattutto piangere, con un punta di compiaciuto sadismo. Con Marcegaglia e Camusso pretende il lei, le riforme si fanno anche senza quella palla al piede della concertazione. E solo una maestrina dalla penna rossa poteva trattare Bonanni e Angeletti come due incalliti ‘fuori corso’ e il sottosegretario Martone come un suo assistente un po’ sfigato”.

Il segreto del ministro del Lavoro sta anche nel fatto di essere donna in un posto chiave occupato sempre da ministri uomini: accanto alla “professoressa”  ci sono altre due donne al centro della scena che cercano un accordo sulla riforma del mercato del lavoro: Emma Marcegaglia e Susanna Camusso.

A seguire alcune immagini di Elsa Fornero che mettono in risalto il suo lato da “professoressa” (foto LaPresse):