Laura Boldrini lavorava a “Cocco”, trasmissione Rai con donne seminude (foto e video)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Settembre 2013 - 16:58| Aggiornato il 1 Ottobre 2013 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Correva l’anno 1998, Laura Boldrini, laurea in giurisprudenza e tesserino da giornalista, viene assunta in Rai come assistente alla produzione di Cocco (fonte davidemaggio.it), un varietà condotto da Gabriella Carlucci con la regia di Francesco Pingitore. Ragazze provocanti, vestiti succinti, slogan-tormentone, un gruppo di ballo e un gruppo di modelle, le “Spogliatelles” e le “Babà”. Passano gli anni, la Boldrini fa carriera, diventa presidente della Camera e si “trasforma” in rappresentante austero in difesa del “corpo” della donna

“L’Italia è tappezzata di manifesti con donne discinte e ammiccanti. Tutto si vende attraverso il corpo delle donne. In tv i modelli sono quelli della casalinga o della donna seminuda. Da lì alla violenza, il passo è breve. Se da donna passi a oggetto, il messaggio è chiaro di un oggetto puoi fare quello che vuoi”.

Prima Davide Maggio, poi Striscia trovano i Vhs del programma e scovano nella sigla anche il nome di Laura Boldrini

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 Antonio Ricci&Co decidono di sfruttare la notizia e Staffelli, casco e tapiro alla mano, prova a consegnare il premio al presidente della Camera domandando: “Non pensa che la sua battaglia per i diritti e l’immagine della donna sia poco coerente con il suo lavoro a Cocco”. “Incoerente sarà lei” risponde, seccata, la Boldrini prima di sfruttare le guardie del corpo per allontanare Staffelli e tapiro.

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