Gli stipendi dei politici regionali dopo i tagli? Da 6mila a 15mila euro al mese

Pubblicato il 22 Agosto 2012 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA

 

Le indennità dei politici regionali elaborata da Libero

ROMA – Quanto guadagnano i politici regionali dopo i tagli? I compensi, al netto, vanno da 6mila euro al mese di un assessore regionale toscano ai 15mila euro di un presidente di giunta in Lombardia. Compensi che comprendono le indennità mensili ed i rimborsi, che a volte possono essere addirittura il doppio dell’indennità di funzione. Ma i rimborsi possono essere ben superiori, se il politico di turno riesce a produrre le ricevute giustificative di “adempimento di mandato” da presentare all’amministrazione di competenza.

Le indennità ed i rimborsi non sono però uguali in tutte le Regioni: gli importi variano dai 5.400,78 euro al mese del presidente di giunta regionale della Lombardia, che può ottenere rimborsi da un minimo di 5.866,92 fino ad un massimo di 9.366,92 euro al mese, ai 4.971,54 euro al mese della Puglia con rimborsi che vanno da 7.744,11 a 9.624,19 euro al mese. In Umbria, invece, l’indennità mensile si attesta a 3.718 euro al mese, con rimborsi di massimo 4mila euro al mese per i vertici e di 2.900 euro al mese per le altre funzioni.

Tra indennità, rimborsi e diarie lo stipendio del presidente o del consigliere regionale di turno è d’oro, come riporta Libero, che ha elaborato i dati dall’ultimo rapporto della Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome presentato il 10 luglio del 2012.

Agli stipendi vanno poi aggiunti gli assegni di fine mandato, che arrivano a 80mila euro, e che servono alla reintroduzione nel mondo lavorativo, nonostante nella maggior parte dei casi i politici non abbiano mai abbandonato l’attività professionale per dedicarsi totalmente all’attività di politica locale.