Arnaud Montebourg: “L’Europa è un paralitico in un mondo che corre”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2013 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Arnaud Montebourg: "L'Europa è un paralitico in un mondo che corre"

Il Ministro dell’industria francese Arnaud Montebourg (Ap-LaPresse)

«L’Unione europea è un paralitico in un mondo che corre. Dopo la crisi dei subprimes, l’economia è ripartita in tutto il mondo, tranne che in Europa. Solo qui non succede nulla e si ripetono sempre gli stessi dogmi. Bisogna che l’Europa si muova, capite?, si muova!»

All’incontro con i giornalisti stranieri, quindi, partono subito le bordate contro i «tre dogmi» di Bruxelles. «Primo, la libera concorrenza. Ma come? I cinesi finanziano l’innovazione con miliardi di Stato e se io dò 250 mila euro a una Pme in difficoltà è uno scandalo. Secondo, la politica dei cambi. La Bce è l’unica banca centrale a non averne una, quindi noi europei ci priviamo di uno strumento che tutti i nostri concorrenti usano. Terzo, la politica commerciale. L’Europa è aperta per il 99,3% alle merci che importa, ma gli altri non lo sono altrettanto a quelle che esportiamo noi». Morale: «Siamo davvero gli ingenui del villaggio globale».

Quanto a Barroso & soci e al loro «feticismo dei conti pubblici», i conti, quelli veri, «li faremo alle elezioni europee. L’unica cosa che la Commissione ha azzeccato è l’obbiettivo di portare al 20% la percentuale del Pil europeo prodotta dall’industria. L’Europa è stata costruita dalle sue tre grandi potenze industriali, la Germania, la Francia e l’Italia. Vogliamo meno austerità e più crescita».

Arnaud Montebourg, ministro dell’Industria francese, citato da Alberto Mattioli su La Stampa del 10 luglio 2013.