Facebook Messenger non è sicuro? Servizio chat non crittografato, aggiornamenti solo nel 2022, privacy ko

di Caterina Galloni
Pubblicato il 18 Aprile 2021 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA
Facebook Messenger non è sicuro

Facebook Messenger non è sicuro? (Ansa)

Facebook Messenger non è sicuro? Servizio chat non crittografato. Messenger non protegge dagli hacker e gli utenti dovrebbero passare a un’altra piattaforma. E’ l’allarme lanciato da Zak Doffman, esperto informatico britannico che esorta a chiudere l’app di Facebook il prima possibile.

Facebook Messenger non è sicuro? Le accuse di Zak Doffman

Secondo quanto riportato dal SUN, Facebook ha ritardato il lancio degli aggiornamenti chiave di sicurezza, definiti dai dirigenti dell’azienda come “essenziali”.

È uno dei tre diversi eventi che si sono verificati nelle ultime settimane e Doffman spiega che “ciò è una buona ragione” per eliminare la popolare app.

“Non esprimendo tutti il dissenso, scegliendo servizi che rispettano la nostra privacy, come possiamo aspettarci che questi service provider cambino?” ha scritto Doffman, CEO di Digital Barrier.

“Facebook non farà aggiornamenti fino al 2022”

La prima delle tre lamentele dell’esperto informatico è la presunta decisione di Messenger di rimandare gli aggiornamenti chiave di sicurezza mirati a proteggere i suoi 1,3 miliardi di utenti.

Facebook, se va bene, non rilascerà gli aggiornamenti fino al 2022, secondo Doffman, sebbene, scrive il tabloid britannico, non abbia fornito prove per questa affermazione.

Scegliere solo servizi chat crittografati, Messenger non lo è

La seconda ragione per lasciare Messenger, secondo Doffman, riguarda i recenti commenti sulla privacy fatti dal senior executive di Facebook Will Cathcart a capo di WhatsApp.

Scrivendo su Wired ha esortato gli internauti ad attenersi ai servizi di chat crittografati.
App come WhatsApp offrono una tecnologia di crittografia end-to-end che garantisce che i messaggi non possano essere letti dagli hacker e nemmeno da WhatsApp stesso.

Messenger, d’altra parte, non fornisce la crittografia end-to-end, il che significa che le chat degli utenti non sono né private né sicure, ha detto Doffman.

“Sono d’accordo con Cathcart. La crittografia end-to-end è assolutamente fondamentale”, ha commentato Doffman.

Sulla privacy Facebook dimostra scarsa esperienza: i dati di 530 mln di utenti hackerati

La terza ragione: la scarsa esperienza di Facebook sulla privacy degli utenti, che è stata di nuovo, recentemente, sotto i riflettori. I dati di oltre 530 milioni di utenti di Facebook sono stati pubblicati su un sito web per hacker.

I numeri di telefono, gli ID di Facebook, i nomi e altro sono stati eliminati dalla piattaforma e diffusi online. Anche lo stesso Mark Zuckerberg è stato coinvolto nella fuga di notizie: il suo numero di telefono pubblicato sul sito.

La società ha cercato di rassicurare gli utenti affermando che i dati sono trapelati nel 2019 e da allora sono stati protetti.

“Il problema questa volta non era tanto la pubblicazione dei dati ma la reazione”, ha scritto Doffman.
“Facebook è stato pesantemente criticato per aver minimizzato la gravità dell’episodio e per non aver informato tutti gli utenti interessati”.

Doffman ha incoraggiato gli utenti a dimostrare il loro dissenso abbandonando Messenger a favore di app più sicure. “Ora avete gli strumenti e le informazioni per fare scelte informate sulle app e sui servizi che usate e su come li usate”, ha spiegato il CEO di Digital Barrier.

Un portavoce di Facebook ha dichiarato a The Sun:”Messenger offre già due opzioni di crittografia end-to-end per le chat individuali, le conversazioni segrete e la modalità di scomparsa.

“Anche se continueremo a fare progressi tutti i nostri servizi di messaggistica non saranno completamente crittografati end-to-end almeno fino al 2022”. Ma Doffman ha ribadito:”Sappiamo tutti che Facebook guadagna con i nostri dati: è così che paghiamo i servizi “gratuiti” ma deve esserci un limite”.