GP Monaco, Verstappen vince ed è leader della classifica generale. Seconda la Ferrari con Sainz. Disfatta Mercedes

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 23 Maggio 2021 - 18:19 OLTRE 6 MESI FA
GP Monaco, Verstappen vince ed è leader della classifica generale. Seconda la Ferrari con Sainz. Disfatta Mercedes

GP Monaco, Verstappen vince ed è leader della classifica generale. Seconda la Ferrari con Sainz. Disfatta Mercedes

GP Monaco di Formula 1. Trionfo di Max Verstappen,  ora anche leader della classifica generale. Secondo Sainz che porta la Ferrari sul podio ( prima volta della Rossa in stagione ). Disfatta Mercedes: Bottas è stato costretto al ritiro in un pit stop imbarazzante ( la gomma anteriore destra bloccata e i meccanici che le hanno tentate tutte, inutilmente, per sfilarla ).

Hamilton settimo, arrabbiatissimo col il suo box. Terzo Norris con la McLaren. Perez otttimo quarto ha completato la giornata capolavoro della Red Bull. Leclerc all’ultimo minuto, dopo il Giro di formazione, è stato costretto a rinunciare alla partenza. Delusione cocente.

Non era stato  un sabato nomale. Imprevisto. Con la Rossa che volava sotto gli occhi di John Elkann e Piero Ferrari. Nessuno si aspettava un risultato così eclatante e così presto al GP Monaco.

La Ferrari davanti a tutti. La pole. Non accadeva dal Messico 2019. E a Montecarlo non capitava dal 2017 “quando in pole si collocò l’eterno Kimi Raikkonen e la domenica vinse Vettel“ (copyright Leo Turrini ).

C’è però un punto da chiarire e su cui i malignazzi di turno hanno inzuppato il malefico biscotto . No, Leclerc non è andato a sbattere volontariamente sulle barriere. Non ha fatto alcuna furbata. Nell’urto tra l’altro la Rossa si è scassata con le note conseguenze.

Il  colpo di scena  del ritiro pochi minuti prima della partenza. Distrutto ovviamente Leclerc: ”Sono triste. Abbiamo pagato caro il mio errore di sabato. Ho forzato l’andatura e sono andato a sbattere. No, il cambio non ha colpe ma non sappiamo cosa è stato“.

L’assurdo tracciato del GP Monaco

L’assurdo tracciato monegasco sabato ha comunque esaltato la Ferrari. “ Èpiù vicina a Mercedes e Red Bull di quanto dicano i risultati“ ha detto Ross Brawn, l’ex direttore tecnico di Maranello, oggi responsabile sportivo della F1. Perché?

Per due buoni motivi. Primo, perché Leclerc in questa prima parte della stagione, ha fatto venire in mente Gilles Villeneuve di quarant’anni fa quando con la prima Ferrari turbo- nel regno dei motori aspirati – sbaragliò tutti, soprattutto la Williams di Alain Jones. E andò lui sul palco dei principi a ritirare la Coppa del vincitore. Gliela consegnò la bellissima Grace Kelly.

Secondo motivo, perché questa SF21 ha nella trazione la carta vincente. È bastata un’ala ad alto carico per esaltare la Rossa.

Sono tornati i tifosi. Ammesse 7.500 persone ( il 40% della capienza ).  E chi si è presentato da fuori ha dovuto esibire un tampone negativo.

Però che prezzi!  Sul più economico boulevard Albert si sganciava minimo 350 euro. Tutto esaurito. Nella tribuna B del Casinò un biglietto costava 940 euro. In mezzo quasi tutte le tribune avevano il prezzo medio di 550 euro. Non proprio prezzi popolari.
Ma siamo nel Principato. Ci sta.