Il look di Zelensky e Netanyahu: significato delle divise verde-oliva del presidente ucraino e total black di Bibi

Il look di Zelensky e Netanyahu per parlare al popolo nell’ora più buia: che significato hanno le divise verde-oliva del presidente ucraino e il total black di Bibi?

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 1 Novembre 2023 - 09:03
Il look di Zelensky e Netanyahu per parlare al popolo nell’ora più buia: che significato hanno le divise verde-oliva del presidente ucraino e il total black di Bibi?

Il look di Zelensky e Netanyahu per parlare al popolo nell’ora più buia: che significato hanno le divise verde-oliva del presidente ucraino e il total black di Bibi?

Il look di Zelensky e Netanyahu:il significato delle divise verde-oliva del presidente ucraino e total black di Bibi.

Zelensky e Netanyahu: hanno scelto entrambi un particolare look per parlare al popolo nell’ora più buia. Il presidente dell’Ucraina  veste verde oliva, Bibi il total black. 

Zelensky non rinuncia alla sua divisa da soldato per nessun motivo, in nessuna occasione (Vaticano compreso); indossa l’uniforme militare dall’inizio della aggressione russa.

Il primo ministro di Israele ha invece cominciato il 7 ottobre, giorno in cui i terroristi di Hamas hanno trucidato donne e bambini e fatto oltre 220 ostaggi. Altro punto in comune: non vogliono una tregua.

LO SPECCHIO DEL TEMPO CUPO DEL PAESE
I due leader, entrambi esperti di marketing, hanno scelto una divisa. Nessuna sorpresa.
Lo ha spiegato Massimiliano Panerari, 51 anni, docente di Sociologia della comunicazione all’Universita’ Mercatorum di Roma:”I politici delle democrazie si devono sempre sintonizzare sui sentimenti dell’elettorato. Una esigenza che gli uomini forti dei regimi illiberali di sicuro non hanno”.

Insomma un look che fa da specchio ad un Paese angosciato. Un look che certifica la profondità del dolore che stanno vivendo i due leader.

Il ricorso alla divisa – al tempo dei media e dei social network – è “null’altro che la rivisitazione in chiave post moderna di un modello comunicativo nato con la Prima guerra mondiale. Quando re e generali in divisa intendevano trasmettere al popolo una idea di potenza e dominanza ma dovevano cominciare anche a prestare attenzione alle prime reazioni dell’opinione pubblica”.

Dunque addio giacca e cravatta e sotto con la “divisa parlante”. Ma perché Zelensky e Netanyahu hanno scelto quei colori?

PERCHÉ IL VERDE OLIVA DI ZELENSKY?
Zelensky ha puntato su un look che proietta sistematicamente l’immagine del resistente, utile nelle sedi internazionali. Ma nel contempo ribadisce ogni giorno al popolo ucraino chi detiene il ruolo di comandante  supremo.

Necessità che non ha, ad esempio, il presidente cinese Xi Jinping che infatti veste come il presidente di una multinazionale. E  che non ha nemmeno Putin; infatti lo zar ha arringato i connazionali allo stadio indossando un parka da 13 mila euro.

Caso a parte Erdogan, ambiguo pure con il guardaroba: se parla ai Fratelli musulmani veste (o si traveste) come un pascià turco dell’impero ottomano; se  fa il mediatore fra Paesi in crisi, tira fuori una grisaglia occidentale (di sartoria) e buona notte ai suonatori.

PERCHÉ II TOTAL BLACK DI BIBI?
Netanyahu ha scelto il nero per due motivi:  testimoniare il lutto e trasmettere una idea di forza. Cogliendo al volo l’occasione per rilanciare la sua immagine di pilastro della élite degli apparati di sicurezza. Concludendo: il guardaroba del potere è naturalmente mimetico.