No al bavaglio, sì al teleobiettivo indiscreto

di Pino Nicotri
Pubblicato il 28 Novembre 2011 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA

Prima del “pizzino” di Letta a Monti, che ha pure commesso l’ingenuità di mostrarlo ben bene e quindi di renderlo leggibilissimo, c’è stato il bigliettino sul quale lo scorso 18 novembre sempre Berlusconi, e sempre in occasione di un voto di fiducia, inviperito per un risultato più magro del previsto ha scritto “(308) 8 traditori” sulla prima riga, annotando poi sulle altre:

– “ribaltone” alla seconda riga;

– “Voto” nella terza;

– “prendo atto (rassegni le dimissioni)” nella quarta;

– “presidente Repubblica” nella quinta;

– “una soluzione” nella sesta;

– “Muoviamoci” nella settima ed ultima riga.