Chiara Ferragni rompe un altro tabù: la salute mentale. “Da due anni vado dallo psichiatra”

di Daniela Lauria
Pubblicato il 10 Settembre 2020 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA
Chiara Ferragni domanda a giornali e tv: perché Alberto Genovese un genio?

Chiara Ferragni domanda a giornali e tv: perché Genovese un genio? (Foto d’archivio Ansa)

Chiara Ferragni sfata un altro tabù: su Instagram la influencer parla della sua salute mentale.

Dopo aver mostrato al mondo con fierezza la sua cellulite, diffondendo messaggi costruttivi e di auto-accettazione, Chiara Ferragni torna a rompere gli schemi con un altro tema significativo: la salute mentale. 

La influencer infatti ha raccontato su Instagram di essere in terapia da un paio di anni. Un forte trauma legato alla perdita di una persona cara l’ha spinta a chiedere l’aiuto di uno specialista.

Chiara Ferragni spiega espressamente di voler condividere la sua esperienza per dare un segnale di positività a chi si trova in difficoltà come lei. 

“Visto che ricevo migliaia di messaggi – spiega – da parte di ragazze che hanno subito degli abusi e hanno bisogno di aiuto, volevo consigliare loro la terapia che ho intrapreso”.

“Anche se nel mio caso il trauma non è legato a un abuso – precisa – Da due anni vado dallo psichiatra e penso che sia fondamentale per conoscermi meglio”.

La influencer spiega di essersi sottoposta a Emdr, un metodo psicoterapico che facilita il trattamento di problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.

“Si tratta di una terapia – spiega Ferragni che serve a posizionare il trauma in un’altra parte del cervello per cui si sente meno dolore nel ricordare”.

Il trattamento, infatti, non cancella i ricordi personali, ma cerca di eliminare le sensazioni negative ad essi associate.

Il 10 ottobre è la Giornata della Salute Mentale

Ancora una volta Chiara Ferragni coglie nel segno lanciando messaggio dirompente, proprio mentre sui social sta partendo la campagna di sensibilizzazione per la Giornata della Salute Mentale, prevista per il 10 ottobre.

L’obiettivo è sfidare i pregiudizi e abbattere lo stigma. Quest’anno più che mai: secondo i dati della Società Italiana di Psichiatria (Sip), infatti, il disagio psichico sta esponenzialmente aumentando anche a causa degli effetti del Covid. 

Massimo Di Giannantonio, presidente Sip, “nel 2030, cioè tra meno di dieci anni, le malattie della mente supereranno al primo posto nel mondo le malattie cardio vascolari”. 

“E questo – aggiunge – è un dato pre-Covid. Considerando l’enorme aumento di casi avuto in questo periodo tra pre e post lockdown, non è escluso che questo sorpasso possa avvenire addirittura prima, se non è già avvenuto”. (Fonte: Instagram, Huffington Post).