Nove mesi dopo, la terza figlia della modella paraguaiana e dell’imprenditore Arnaud Mimran, moriva tragicamente per un’infezione batterica.
Oggi, a distanza di quattro anni, la Galanti ha voluto ricordare così sua figlia.
“Questa foto la guardo spesso piccola Indila anche se non si capisce molto per me vuol dire tanto. E’ di un 21 marzo di 4 anni fa esattamente il giorno in cui sei nata. Raccoglie tutto l’amore che abbiamo avuto e avremmo per te per sempre… Se sono qui a scriverti è perché anche se la vita ha tentato di separarci non ci è riuscita e non ci riuscirà mai. Se sono qui è perché non mi sono mai arresa e non mi arrenderò all’idea che tu sei andata via per sempre”.
“Non posso abbracciarti e non posso stringerti ma posso parlarti, posso guardare ancora il tuo sorriso e i tuoi occhioni grandi: i nostri pochi ricordi mi danno forza, alleviano la mia sofferenza, mi lasciano sognare che un giorno potremo sorriderci dieci, cento e mille volte ancora” prosegue ancora la lettera in cui descrive la speranza e il sogno di un futuro insieme: “Sarà una festa, nella luce, rideremo tutti come abbiamo sempre fatto, torneremo ad essere davvero felici e i nostri abbracci saranno eterni (…) Buon compleanno piccola mia mi auguro un cielo pieno di palloncini e angeli accanto a te”.
La piccola Indila è morta il 3 dicembre 2014 a Parigi, a casa del papà, mentre la Galanti si trovava a Dubai, di ritorno da una vacanza.
Il Pd e il centrosinistra non vincono più un’elezione Sardegna esclusa, dove la vittoria è stata molto osannata anche se ottenuta (con merito, per carità) grazie ad una manciata di voti. Anche in Basilicata è andata male, con Baldi che ha distaccato di 14 punti Marrese, il candidato scelto dal campo largo. Ammettendo che anche […]