Elena Santarelli, lo zio Vittorio si toglie la vita: “Aveva una figlia disabile ed era malato”

Elena Santarelli e il post con la lettera d’addio dello zio Vittorio che si è ucciso (Credit Instagram)

ROMA – Una figlia disabile, una situazione difficile da affrontare che alla fine l’ha schiacciato. Vittorio Bonaldo, lo zio di Elena Santarelli, si è tolto la vita lanciandosi dall’ottavo piano di un palazzo la mattina del 23 luglio. L’uomo ha lasciato una lettera in cui spiega i motivi del suo gesto estremo e la showgirl ha deciso di condividerla con i fan, per riportare l’attenzione sulle malattie invalidanti e sullo stress a cui le famiglie dei malati sono sottoposti.

La Santarelli su Instragram spiega che lo zio Vittorio, sposato con la sorella della madre, accudiva insieme alla zia Clara la loro figlia di 37 anni affetta da malattia di Prader Willi.  L’uomo ha scoperto a sua volta di essere malato ed è crollato.

Nella lettera alla famiglia scrive: “La Prader Willi mi ha consumato, distrutto senza forze, ora sento già il secondo mostro che si è impossessato di me. Chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo. Mario prendi il comando e già so che lo farai, ciao, grazie Dani ciao Vale scusa, Lalla scusa ciao. Tommi Vittoria nonno va sulla luna. Ciao bambini, ciao studiate. Ciao a tutti quelli a cui ho voluto bene, amici cari. CHIEDO AI POLITICI DI FARE DI PIÙ PER LE FAMIGLIE CON “PERSONE CON HANDICAP”. Vittorio Bonaldo”.

Elena nel post aggiunge: “Da 37 anni era l’ombra di sua figlia, insieme a mia zia era un vero e proprio ‘care giver’ e dedicava tutte le sue energie alla figlia malata. Come tutti i care giver, ci si sente lasciati soli (non dalla famiglia). Pochi giorni fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia, questo è il secondo mostro di cui parla: questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così”. (Fonte Instagram)