Eva Henger in ospedale per un attacco di panico: “Credevo di morire, Mercedesz non mi ha cercata”

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2021 - 13:52 OLTRE 6 MESI FA
Eva Henger in ospedale per un attacco di panico: "Credevo di morire, Mercedesz non mi ha cercata"

Eva Henger in ospedale per un attacco di panico: “Credevo di morire, Mercedesz non mi ha cercata” (Foto Ansa)

Eva Henger trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso a causa di un malore. L’ex attrice a luci rosse ha raccontato al settimanale Oggi del suo attacco di panico, talmente violento, da costringerla al ricovero in ospedale. “Credevo di morire, è stato terribile”, ha detto.

Eva Henger in ospedale a Roma

L’ex attrice si trovava insieme al marito Massimiliano Caroletti e alla figlia Jennifer che, racconta, era spaventatissima: “Piangeva a dirotto”. 

In ospedale Eva Henger non riusciva neppure a camminare: “Mi hanno messo su una sedia a rotelle, mi hanno fatto respirare in una specie di busta di plastica, hanno cercato di fermare le convulsioni che avevo”.

“I medici hanno tentato di calmarmi, rassicurandomi – continua – Ma dopo un’ora l’attacco di panico è ritornato e a quel punto mi hanno dato dei farmaci e solo dopo 10 ore ho iniziato a stare meglio”.

“Gli attacchi di panico fanno un lavoro terribile sull’organismo, per giorni sono stata uno straccio: è come se avessi avuto un infarto”.

Eva Henger e i traumi del passato

Eva Henger ha spiegato che alla base dei suoi malori ci sarebbero alcuni traumi del passato ancora non elaborati. Prima tra tutti la perdita del suo ex compagno Riccardo Schicchi, nel 2012.

“Avevo assistito alla fine di quest’uomo che aveva contato tanto per me e per i miei figli – racconta – E quando dico fino all’ultimo, intendo, fino all’ultimo saluto, quando chiudono e inchiodano la bara: una cosa che sconsiglio a chiunque perché resta un trauma difficile da elaborare”.

“Da lì in poi – prosegue – ho cominciato a fare fatica: mi venivano questi attacchi, ma poi riuscivo a farli passare”. 

Ma l’ansia è tornata con prepotenza poche settimane fa, quando ha vissuto un altra esperienza traumatica: l’autista di famiglia che ha avuto un malore in macchina, mentre andavano in aeroporto.

Janosh mi è morto tra le braccia – spiega Eva Henger – E’ stato terribile. Appena chiudevo gli occhi rivedevo la scena, sentendomi impotente”.

Eva Henger e l’attacco di panico

Proprio in seguito alla tragedia del suo autista, Eva Henger ha accusato il colpo. “Ho iniziato a sentire il cuore battere, soffro di extra-sistole, poi ho cominciato ad avere un dolore fortissimo al petto e ad avere difficoltà di respiro”.

“Inizio a tossire e mi sento svenire – racconta – ho pensato mi stesse accadendo quello che era accaduto a Janosh. Ero convinta di morire e a quel punto mio marito mi ha portata in ospedale”.

Eva Henger e il dolore per la figlia Mercedesz

Neppure i problemi di salute della madre hanno convinto la figlia Mercedesz a riavvicinarsi. Le due, dopo un rapporto burrascoso, si sono allontanate da tempo.

“Purtroppo non c’è rapporto”, spiega l’ex pornodiva, ma la sua porta resta aperta. “Non mi ha cercato, ma io ci sono e ci sarò sempre per lei. E’ mia figlia, se avesse bisogno di me sa dove trovarmi”.