Giancarlo Magalli: “Quella volta che la Lollobrigida…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Giugno 2017 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA
Giancarlo Magalli (foto Ansa)

Giancarlo Magalli (foto Ansa)

ROMA – “Mio padre lavorava con il cinema e mi portava sui set, per me una seconda casa, ero felice, mi divertivo, amavo le liturgie di quei luoghi, stare tra la gente dello spettacolo ed ero diventato una mascotte degli operatori, mi utilizzavano per scherzi deplorevoli”. Giancarlo Magalli si confessa in una intervista a il Fatto Quotidiano e rivela alcuni dettagli piccanti: “Un giorno mi dicono: Giancà, la vedi? Quella è la Lollobrigida, avvicinati e tirati giù i pantaloni, mostrale il pisello”, e lui o ha fatto: “Ovvio! Ricordo ancora le risate. Il dispiacere è arrivato molti anni dopo, quando l’ho intervistata e tutto orgoglioso le ho ricordato l’episodio, certo di averla stupita. Macché, il vuoto”.

Il conduttore è accusato da molte colleghe di essere misogino ma lui respinge le accuse: “Una cavolata: ho lavorato con decine di donne, da Simona Marchini a Vanessa Incontrada, da Simona Ventura a Milly Carlucci. Ho avuto problemi solo con Heather Parisi e Adriana Volpe”, “con una grossa differenza: Heather è una rompipalle clamorosa, ma quando lavora è una professionista assoluta”. Tra quelle con cui ha lavorato anche “donne capaci, o sveglie, e penso a Mara Carfagna: lei ascoltava, si fidava”, “quando è arrivata era una subrettina, voleva solo cantare e ballare, diceva giusto qualche cosetta, niente di importante. Poi Berlusconi espresse ammirazione, e il padre che era un grande paraculo ed elettore di Forza Italia, gli disse Cavaliere perché non la candidiamo? È molto amata”.