Melissa Satta e Kevin Boateng sposi a giugno in Sardegna

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Febbraio 2016 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA
Melissa Satta-Kevin Boateng sposi a giugno in Sardegna

Melissa Satta-Kevin Boateng sposi a giugno in Sardegna

ROMA – Melissa Satta e Kevin Boateng sposi a giugno in Sardegna. Dopo 5 anni insieme Melissa Satta e Kevin Prince Boateng hanno deciso di sposarsi. In un’intervista di coppia a Vanity Fair confermano che le nozze saranno celebrate a giugno a Porto Cervo, in Sardegna, la località frequentata dalla Satta da una vita. Insieme parlano così della loro unione:

Melissa: «Sposarmi non è mai stata una mia priorità, ma con un figlio è quasi obbligatorio, devi tutelarlo. E poi anche la coppia si rafforza, anche se noi ci sentiamo già una famiglia». Kevin-Prince: «Non ho mai detto che quell’anello fosse una proposta di matrimonio. Era un modo di farle capire che eravamo una coppia e che lei era mia, come oggi il matrimonio serve a metterle il mio nome: una famiglia deve avere lo stesso cognome. Ho sempre saputo che sarebbe diventata mia moglie e la madre di mio figlio, da quando l’ho vista la prima volta e lei non voleva saperne di me».

Perché non ne voleva sapere? M.: «Uscivo da una relazione lunga e travagliata (con Christian Vieri, ndr), non volevo buttarmi subito in un’altra storia. Però mi sono trovata davanti un tipo molto determinato: dopo il nostro incontro mi ha mandato messaggi per tutto il mese che ho passato a New York». K.P.: «È la donna perfetta per me: è bellissima, sexy, intelligente, in casa fantastica, cucina benissimo. Ha un solo difetto: è fredda. Nel senso che non ti abbraccia, non è fisica. Ma è cambiata molto da quando è nato il bambino. I pregiudizi esistono: se una donna fa la showgirl non pensi sia nata per fare la mamma. Io invece credevo che avrebbe imparato e sarebbe diventata un’ottima madre, e quando l’ho vista la prima volta con in braccio nostro figlio, ho capito che lo era già. Aveva una grande naturalezza, al contrario di me che avevo paura di toccarlo così piccolo, con le mie mani grandi».