Altro che calciatori e idraulici: alle donne piacciono gli economisti. Il più sexy è Zingales, seguono Alesina e Boeri

Pubblicato il 10 Giugno 2009 - 19:31| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Idraulici, postini e macellai in soffitta, il nuovo sex symbol parla di bilanci e recessione. Lo rivela Affari Italiani, che, anticipando un articolo che apparirà su Novella 2000, ha pubblicato una classifica degli economisti più amati dal gentil sesso. La dimostrazione sarebbe giunta al Festival dell’Economia di Trento, dove un nugolo di donne, più o meno giovani, avrebbe assalito studiosi e docenti, a caccia di un autografo, un numero di telefono o un contatto Facebook.

Visto il contesto, la graduatoria non poteva che essere stilata secondo un criterio matematico, ovvero il numero di autografi firmati. Al primo posto Luigi Zingales, professore di Impresa e Finanza alla University of Chicago. Segue Alberto Alesina, economista ad Harvard e stretto collaboratore del capolista. Terzo classificato Tito Boeri, professore alla Bocconi ed editorialista de Lavoce.info.

Fin qui, tutti italiani. Ma in quarta posizione ecco Nouriel Roubini, docente alla New York University, ebreo di origine iraniana, nato a Istanbul. Ma di origini italiane, tanto per non perdere di vista il machismo latino. Quinto, infine, Andrea Prat, docente alla London School of Economics. Se non avessero studiato con i numeri, chissà se avrebbero sfruttato diversamente il proprio fascino.

* Scuola superiore Giornalismo Luiss