BAD REICHENHALL (GERMANIA) – Donne nude che si dipingono a vicenda, giochi erotici dietro le tende, donne che giocano a fare le “padrone” in giarrettiera. Secondo il giornale tedesco Bild sarebbe stato questo il “ballo in maschera per adulti”, la festa che si è tenuta lo scorso 21 giugno nello storico stabilimento termale reale di Bad Reichenhall, in Baviera, organizzata da un’agenzia di eventi tedesca.
Quattrocento, tra uomini e donne, i partecipanti travestiti nelle maniere più disparate: con abiti di vernice o uniformi in lattice, maschere a coprire interamente il viso e soltanto delle fessure per gli occhi a fare festa fino al mattino. Secondo la Sueddeutsche Zeitung, che cita la Tagblatt, durante il party sarebbero stati utilizzati strumenti di bondage. Sui comodini accanto ai letti posizionati nei separé sarebbero stati messi a disposizione dei preservativi. Un party pianificato con discrezione, gli organizzatori lo pubblicizzavano con la frase “emozionante area di gioco. Muoviti”, e con tanta segretezza. Anche agli stessi partecipanti, il luogo è stato reso noto soltanto due giorni prima. Mentre qualcuno grida allo scandalo come il parlamentare regionale della CSU Michaela Kaniber che parla di “profanazione delle mura”, c’è anche chi chiede chiarezza: “Porteremo il caso l’assemblea degli azionisti (la maggioranza della società è di proprietà della regione n.d.r)” dice il sindaco Herbert Lackner anch’egli della CSU.
La direttrice dello stabilimento Gabriella Squarra parla seccamente di evento prenotato come non pubblico e denominato “Ballo in maschera per adulti”. La Squarra ha aggiunto che durante le trattative non era emerso niente di discutibile. Ma cosa ne pensano i partecipanti della festa-orgia? “In queste feste si tratta di guardare e di farsi guardare a propria volta. Si tratta di far festa in un ambiente elegante vestiti con abiti eleganti. Gli ospiti di questo genere di eventi scenografici danno importanza soprattutto alla discrezione. Si tratta di feste che non sono molto diverse da altri eventi notturni. Onestamente, niente è così selvaggio come si potrebbe immaginare”, dice alla Bild Carina Meyer-Broicher, esperta di scenografia e fotografa.