Corsica, tracce di sangue sulle rocce: sono delle gemelline Alessia e Livia?

Pubblicato il 15 Febbraio 2011 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA

CAP CORSE – Tracce di sangue sono state trovate durante le ricerche delle due gemelle Livia e Alessia Schepp su alcune rocce a Cap Corse, in Corsica. Niente porta ad affermare che si tratti di sangue umano ma gli inquirenti corsi hanno comunque avviato le indagini biologiche per accertare l’origine del sangue.

E’ questo uno degli ulteriori passaggi nelle ricerche delle due gemelle di sei anni avviate due settimane fa dal parquet di Marsiglia che ha ricevuto la denuncia di scomparsa delle bambine da parte della madre Irina Lucidi. Le ricerche sul territorio della Corsica sono sostanzialmente ferme.

La polizia locale ha ascoltato alcuni testimoni che asseriscono di aver visto l’Audi di Mattias Schepp il primo febbraio in una zona interna in alta Corsica. Se queste testimonianze saranno confermate come vere, in tutti i casi riportano al tragitto di Schepp che da Propriano ha portato l’uomo a Bastia prima, poi a Macinaggio, passando dalla costa orientale della Corsica. Un tragitto che secondo gli inquirenti era già stato compiuto da Mattias Schepp con sua moglie quando la coppia era ancora felice.

Le falesie, le rocce a strapiombo sul mare, vengono battute alla ricerca di indizi. Su alcune di queste, tra l’altro, si trovano piccole tombe e lapidi di persone che hanno voluto affidare a luoghi impervi ma di straordinaria bellezza quel che resta dei propri cari.

Non mancano anche le sensitive, come sempre nelle indagini per bambini scomparsi: una donna ha avvisato la polizia di aver fatto una “ricerca” con uno strumento geomantico e avrebbe individuato la zona interna della regione del Niolu, sulle alture di Cap Corse vicino alla Balagne e un lago.

Nonostante la segnalazione venga considerata scarsamente attendibile, la polizia forestale ha battuto anche il lago e la diga del Niolu senza però trovare alcunché.