ROMA – Per due volte ha cercato di stuprare la stessa ragazza. E per due volte è finito ko, con la faccia a terra e le mani dietro la schiena. Succede tutto a Linyi, una città nell’est della Cina e a documentare come siano andate le cose sono stati i filmati delle telecamere di sicurezza che hanno permesso di identificare e arrestare l’aspirante stupratore.
Racconta il giornale inglese Mirror che l’uomo una prima volta è entrato nel ristorante dove lavorava la sua vittima. Ha chiesto di usare il bagno nonostante il locale stesse chiudendo. A quel punto è saltato addosso a Jia Tsou, 25 anni, una delle poche persone rimaste nel locale. Nonostante la minigonna e i tacchi a spillo la giovane in pochi minuti ha steso l’uomo, lo ha preso per il collo e gli ha intimato di uscire.
Lo stupratore non si è dato per vinto: ha atteso la ragazza fuori dal locale e ha tentato un secondo assalto: anche là è stato steso in pochi istanti dalla ragazza. Qualche giorno dopo, grazie ai filmati, la storia è finita come doveva: con l’arresto dello stupratore.