Rocco Acocella, skipper italiano, scomparso nel mar dei Caraibi: nessuna notizia dal 17 giugno

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Luglio 2019 - 22:11 OLTRE 6 MESI FA
Rocco Acocella, skipper italiano, scomparso nel mar dei Caraibi: nessuna notizia dal 17 giugno

Rocco Acocella, skipper italiano, scomparso nel mar dei Caraibi: nessuna notizia dal 17 giugno (Foto Ansa)

SALERNO – Un giovane skipper salernitano, Rocco Acocella, di 32 anni, è scomparso nel mar dei Caraibi mentre effettuava una traversata in solitaria sulla sua imbarcazione. Acocella è salpato con un trimarano da Saint Martin, nelle Antille francesi, il 17 giugno. Sarebbe dovuto arrivare tra il 28 e il 29 giugno nel porto colombiano di Barranquilla per poi raggiungere l’Ecuador e fare da guida a un gruppo di giovani turisti per conto di un tour operator internazionale.

L’allarme è stato lanciato quando Rocco non si è presentato in aeroporto e non è arrivato in Ecuador: in quel momento sono subito state allertate le autorità competenti, tra le quali la Farnesina.

Acocella è una guida molto richiesta dalle compagnie turistiche di tutto il mondo. In passato è stato anche attivista Greenpeace ed è molto sensibile ai temi dell’ecologia. Ha già concluso due traversate atlantiche, una proprio con lo stesso trimarano di otto metri che batte bandiera inglese e si chiama Trinavis.

Velista esperto ha realizzato la sua ultima traversata dal Portogallo fino a Saint Martin solo qualche tempo fa insieme alla sua fidanzata tedesca. Tanta la preoccupazione di amici e parenti che anche sui loro profili social lanciano incessanti appelli sperando che qualcuno dia informazioni utili per le ricerche.

“Solare e molto esperto, con elevate competenze nautiche, molto sportivo, con brevetti di ogni tipo”, così viene descritto dai familiari lo skipper salernitano che “non era sicuramente avventato o sprovveduto”.

Nessuna ipotesi su quello che possa essere accaduto è stata esclusa. La preoccupazione più grande per i familiari è che l’area dove sarebbe scomparso è molto vasta, rendendo particolarmente difficili le ricerche. “L’ultimo contatto che si ha con Rocco – racconta una sua parente – risale proprio al 17 giugno quando lui ha avvisato la madre. Si metteva sempre in contratto con qualcuno della sua famiglia per segnalare arrivo e partenza di ogni suo viaggio. Il suo trimarano è dotato di un Gps e di un dispositivo per l’sos che sembra non sia partito. Il problema vero è che non abbiamo idea della rotta che non era ben definita e quindi potrebbero essere più difficili le ricerche”. (Fonte: Ansa)