Recovery Fund, i 5 boicottatori di ieri sono diventati 4: Olanda, Austria, Danimarca e Svezia Recovery Fund, i 5 boicottatori di ieri sono diventati 4: Olanda, Austria, Danimarca e Svezia

Recovery Fund, i 5 boicottatori di ieri sono diventati 4: Olanda, Austria, Danimarca e Svezia

ROMA – “Ieri Merkel e Macron hanno trovato un accordo sul recovery fund. Si tratta di un risultato storico sia per la Francia e la Germania ma anche per tutta l’Ue”.

Così il ministro dell’economia francese Bruno Le Maire all’indomani della proposta franco-tedesca da 500 miliardi.

“E’ la prima volta che Francia e Germania si trovano d’accordo per finanziare il debito comune e le spese di bilancio della Ue”, ha aggiunto il ministro.

Che però non può nascondersi la difficoltà della partita appena cominciata: “Occorre cambiare la posizione di altri Stati, in particolare di Austria, Danimarca, Svezia e Olanda”, ha dichiarato all’Assemblea nazionale. 

Sembra quindi che almeno la Finlandia si sia sottratta all’abbraccio del club dei 5 fautori dell’intransigenza finanziaria, che vogliono ridurre l’impatto del Recovery Fund, porre condizioni sui prestiti, negare garanzie comuni, boicottare ogni discorso di mutualizzazione del debito in capo ai singoli paesi almeno per l’emergenza.

Insomma ci sarà il bisogno di tutto la capacità di mediazione e del potere di influenza del duo Macron-Merkel.

“Per la prima volta possiamo sostenere il rilancio economico nei paesi più toccati dalla crisi del coronavirus, ed evitare le divergenze economiche e di crescita fra gli stati membri Ue e della zona euro – ha sottolineato Le Maire -.

La seconda motivazione è politica, Germania e Francia affermano con forza la volontà della solidarietà all’interno della Ue”.

“Abbiamo qualche giorno per avviare le discussioni (…) con i nostri partner europei per cercare di costruire un accordo che, lo ripeto, sarà difficile, al consiglio europeo di giugno”, ha concluso il ministro francese. (fonte Ansa)

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