Stefan Lofven, premier della Svezia, sfiduciato: è la prima volta nella storia del Paese

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Giugno 2021 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA
Stefan Lofven, premier della Svezia, sfiduciato: è la prima volta nella storia del Paese

Stefan Lofven, premier della Svezia, sfiduciato: è la prima volta nella storia del Paese (foto Ansa)

Per la prima volta in Svezia cade il governo dopo che il Parlamento di Stoccolma ha sfiduciato il primo ministro socialdemocratico, Stefan Lofven.

A votare la sfiducia, l’estrema sinistra e i neofascisti, contrari all’idea di Lofven di porre fine agli affitti calmierati.

Il premier, che si era alleato con Liberali e Verdi e aveva l’appoggio esterno della sinistra, aveva infatti aperto alla possibilità di seguire le leggi di mercato per tutte le abitazioni di nuova costruzione. 

Svezia, dopo la sfiducia al premier Lofven o un altro premier o elezioni

Secondo la Costituzione svedese Lovfen ha ora due possibilità: entro una settimana dovrà decidere se rassegnare formalmente le dimissioni e passare la mano a un altro premier, oppure sciogliere il Parlamento e convocare nuove elezioni.

La sfiducia a Lovfen è stata votata da 181 deputati su 349. A votare a favore sono stati il partito nazionalista dei Democratici Svedesi, autore della proposta di mozione di sfiducia, la destra e l’ex Partito Comunista.

Stefan Lofven, chi è il primo premier sfiduciato della Svezia

Con un passato tra aeronautica e sindacati, Stefan Lofven era diventato premier della Svezia nel 2014, a capo di un governo di coalizione di minoranza con il Partito dei Verdi. 

Il suo secondo governo si era insediato nel 2019, dopo mesi di instabilità seguiti alle elezioni del settembre 2018,

A quel punto il partito socialista di Lovfen era andato al governo con i Verdi e i Liberali, formando un esecutivo di minoranza che aveva ricevuto l’appoggio esterno del Partito della Sinistra, che già in passato aveva minacciato di revocare il proprio sostegno viste le riforme economiche sempre più di stampo liberale, fino alla mossa di oggi.