Ungheria. Il governo si prepara alla sospensione dei fondi Ue

Pubblicato il 22 Febbraio 2012 - 12:17 OLTRE 6 MESI FA

BUDAPEST – Il governo ungherese si prepara alla sospensione dei fondi di coesione Ue, che decidera’ probabilmente oggi la Commissione europea nel quadro della procedura per deficit eccesivo in corso contro l’Ungheria dal 2004. ”La Commissione, sanzionando l’Ungheria, vorra’ probabilmente dare un esempio a tutti i paesi membri con deficit eccessivo”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Mihaly Varga stamane alla televisione Mtv. Il governo di Budapest spera tuttavia che al consiglio Ecofin la proposta della Commissione non otterra’ una maggioranza sufficiente. E’ comunque senza precedenti che per un paese membro della Ue venga sospeso il finanziamento dai fondi europei. Nel caso dell’Ungheria, si tratta di una decina di milioni di euro per il 2013.

Varga ha riconosciuto che la misura della Commissione e’ connessa anche alle tre procedure di infrazione, aperte per le leggi su Banca centrale, giudici e media, finite nel mirino di Bruxelles per incompatibilita’ con i valori e trattati Ue. Queste procedure sono in corso. Il governo ungherese dovrebbe entro breve cambiare le rispettive leggi costituzionali nel senso richiesto da Bruxelles, e le modifiche pretese dalla Commissione sono la condizione per avviare trattative con il Fondo monetario internazionale (Fmi) per una linea di credito, ritenuta fondamentale da esperti finanziari per l’Ungheria al fine evitare la bancarotta in estate.

La Commissione Ue ha deciso di sospendere 495 milioni di euro di fondi di coesione all’Ungheria per il 2012, per non avere ridotto il suo deficit eccessivo. Lo comunica una nota di Bruxelles. ”La Commissione, sanzionando l’Ungheria, vorra’ probabilmente dare un esempio a tutti i paesi membri con deficit eccessivo”, aveva detto detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Mihaly Varga stamane alla televisione Mtv.  E’ comunque senza precedenti che per un paese membro della Ue venga sospeso il finanziamento dai fondi europei.

Nel caso dell’Ungheria, si tratta di una decina di milioni di euro per il 2013. Varga ha riconosciuto che la misura della Commissione e’ connessa anche alle tre procedure di infrazione, aperte per le leggi su Banca centrale, giudici e media, finite nel mirino di Bruxelles per incompatibilita’ con i valori e trattati Ue. Queste procedure sono in corso. Il governo ungherese dovrebbe entro breve cambiare le rispettive leggi costituzionali nel senso richiesto da Bruxelles, e le modifiche pretese dalla Commissione sono la condizione per avviare trattative con il Fondo monteraio internazionale (Fmi) per una linea di credito, ritenuta fondamentale da esperti finanziari per l’Ungheria al fine evitare la bancarotta in estate.