Al via il vertice Osce in Kazakhstan, c’è anche Berlusconi. Nazarbayev propone spazio unico di sicurezza

Pubblicato il 1 Dicembre 2010 - 08:20 OLTRE 6 MESI FA

E’ partito ad Astana in Kazakhstan il vertice Osce, l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. All’assemblea è presente anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha in programma un intervento nel corso della mattinata e anche un incontro con il presidente kazako Sultan Nazarbayev.

”Questa riunione ripristina l’uso dei summit e dà il segno della rinascita dell’Osce” che segna l’avvio ”della terza fase” della vita dell’Organizzazione con ”la costituzione di uno spazio unico di sicurezza dall’Atlantico al Pacifico, dall’Oceano Artico all’oceano Indiano”, ha detto il presidente del Kazakhstan, Nursultann Nazarbayev, aprendo il settimo vertice dell’Osce dalla sua fondazione nel 1975.

All’assemblea partecipano capi di stato o rappresentanti dei governi dei 56 paesi dell’Organizzazione, tra i quali la cancelliera tedesca Angela Merkel, il segretario di stato americano Hillary Clinton, il presidente russo Dmitry Medvedev, il presidente afghano Hamid Karzai, il premier Silvio Berlusconi, il cardinal Bertone per il Vaticano, oltre al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Concludendo il suo intervento in qualità di presidente di turno, Nazarbayev ha proposto l’istituzione di una agenzia di sicurezza dell’Osce basata in Kazakhstan.

Tra gli argomenti in agenda, la soluzione dei conflitti ‘congelati’ come quelli del Nagorno-Karabak tra Armenia e Azerbaigian o quello russo-georgiano. Ad Astana e’ presente anche il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili, che la settimana scorsa davanti al Parlamento europeo ha dichiarato la ”rinuncia unilaterale alla forza” per la riconquista della parte di territorio occupato dalle forze armate russe. Una posizione, quest’ultima, esplicitamente apprezzata, nel suo intervento di oggi, dalla Clinton.