ROMA – “Noi e il Pd siamo come l’anima il corpo: sembra che non siamo mai nemmeno stati avversari, siamo in piena luna di miele“. Alessandra Mussolini, in un’intervista al Fatto Quotidiano, racconta del clima disteso che c’è in Parlamento al tempo delle larghe intese.
Non ci sta a chiamarlo “inciucio” ma sembra quasi assecondare il gioco di parole coniato da Beppe Grillo: tra Pdl e Pdmenoelle quella L non sembra fare granché differenza. Anzi, ci tiene a sottolineare il cambiamento: “Mi trovo in imbarazzo solo davanti ai giornalisti. Vi ostinate a far finta che non sia cambiato nulla, volete metterci gli uni contro gli altri, senza capire che è finita l’epoca in cui ci si criticava solo perché si militava dall’altra parte. Lo volete accettare o no?”
Sembra, insomma, finito il tempo delle provocazioni a suon di magliette stampate: “Il diavolo veste Prodi”. E racconta come tra esponenti del Pd e del Pdl si socializzi anche fuori dall’Aula: baci, abbracci e cenette “per stringere rapporti genuini”. E aggiunge: “Magari ancora non sono diventate vere amicizie, ma capiterà”.
Sembra quasi innamorata Mussolini ,che non manca di sferzare una critica ai Tre Stelle: li chiama così perché “almeno due stelle le hanno perse per strada”. “Hanno totalmente perso l’imparzialità – dice – Adesso si sono pure uniti con Sel. Sono tremendi”