Pdl, rottura Berlusconi-Fini. Campi (Farefuturo): “Una radiazione degna del Pci”

Pubblicato il 30 Luglio 2010 - 08:33 OLTRE 6 MESI FA

fini berlusconiEssere allontanati se non si è coerenti con la linea del partito è un linguaggio antico” che rimanda ”parodosso nel paradosso, proprio al Pci”. Lo afferma in una intervista alla Stampa il direttore di Farefuturo, Alessandro Campi, secondo il quale ”la nascita di un nuovo partito metterà alla prova Fini” che potrà avere ”l’occasione di dimostrare il suo peso elettorale”.

Resta ”il rammarico” perché il Pdl, ”anche per effetto di una opposizione evanescente” poteva essere ”il partito perfetto”, capace ”di rappresentare molte istanze” con ”il coagulo forte nella personalità di Berlusconi”. Invece, aggiunge Campi ”ora l’unica cosa che chiederei al partito è di non presentarsi più come liberale”.

Se a Fini, dopo che ”era stato detto che le sue posizioni erano strumentali”, la situazione ora ”potrebbe consentire di muoversi senza più alibi mettendo alla prova il suo nuovo corso e inserendo un elemento di dinamicità in un panorama stagnante”, il Pdl rischia invece ”di somigliare a una caserma”.

Eliminata una corrente, è il ragionamento di Campi, ”potenzialmente si elimineranno le altre che timidamente si erano formate” perche’ ”l’allontanamento di Fini potrebbe avere un effetto inibente”.