Berlusconi: “La sovranità è nelle mani dei magistrati”

Silvio Berlusconi

La sovranità non è più nelle mani del popolo ma nelle mani di alcuni pm che attraverso la Corte costituzionale si fanno abrogare alcune leggi”. Lo afferma Silvio Berlusconi parlando all’Assemblea di Federalberghi.

L’architettura istituzionale italiana é tale per cui il premier “ha pochi poteri” e questo riguarda anche l’iter delle leggi. “Se una legge – dice Berlusconi – non piace ai pm di magistratura democratica vanno alla Corte costituzionale e se la fanno abrogare”.

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