Berlusconi: “Patto del Nazareno prevede anche elezione del Capo dello Stato”

Silvio Berlusconi (Foto Lapresse)

MILANO – Il Patto del Nazareno prevede anche che “non potrà essere eletto un Capo dello Stato che a noi non sembri adeguato all’alta carica che dovrà ricoprire”: lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo telefonicamente ad una convention di Forza Italia ad Imola.  

La frase, ovviamente, è destinata a suscitare polemiche all’interno del Partito democratico, dove l’intesa con Forza Italia sulle riforme viene sempre più criticata.

Ma riguardo all’elezione del successore di Giorgio Napolitano, che potrebbe dimettersi a gennaio, una volta scaduto il semestre di presidenza europea a guida italiana, Berlusconi è stato chiaro nel suo intervento di domenica 14 dicembre:

“Come conseguenza logica (dell’intesa sulle riforme, ndr.) non potrà essere eletto un Capo dello Stato che a noi non sembri adeguato all’alta carica che dovrà ricoprire”.

“Sapete come è difficile in questo momento la posizione di Forza Italia. Abbiamo ritenuto di stipulare il Patto del Nazareno, che ci dà tanto fastidio, perché non ci fa fare opposizione vera e ci crea problemi all’interno. Ma come facciamo a dire di no alle riforme che consentono il bipolarismo e il superamento del bicameralismo?”.

IL PD SMENTISCE – Dal Pd Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini smentiscono quanto detto da Berlusconi.

“Nel patto del Nazareno ci sono impegni importanti come le riforme” costituzionali e istituzionali,

ha detto il vicesegretario del Pd a margine dell’Assemblea Democratica.

 “Non è vero, non c’è nessun accordo nel patto del Nazareno che riguarda l’elezione del presidente della Repubblica”,

le ha fatto eco il vicesegretario del Pd, Guerini.

“Quando sarà il momento costruiremo un percorso in Parlamento parlando con tutte le forze politiche, come abbiamo sempre detto. Perché Berlusconi dice una cosa così proprio oggi? Dovete chiederlo a lui”.