ROMA – Imu rivista e corretta, Equitalia “rivisitata”, tagli agli stipendi di amministratori e onorevoli, soldi per scuola e ricerca, e così via. Otto punti di un programma di governo, otto punti per convincere i Cinque Stelle a votare la fiducia a un governo a guida Pd. Impresa improba, ma Bersani davanti alla Direzione del Pd, ovvero l’assemblea dello stato maggiore del partito, elenca punto per punto la sua ricetta.
1- Imu scontata e cancellata per chi ne paga poca. Nel programma si legge “fuori il Paese dall’austerità” e l’Imu è tra i primi punti. Come già detto in campagna elettorale, il Pd punta a un’Imu più leggera e soprattutto abolita per chi ne ha pagata poca.
2 – Misure urgenti sul sociale e sul lavoro. Ovvero fare in modo che la pubblica amministrazione paghi almeno i 40-50 miliardi di debito con le aziende con titoli del Tesoro creati ad hoc, potenziare la Cassa depositi e prestiti per la finanza d’impresa, allentare il Patto di stabilità di Regioni e Comuni per la spesa pubblica a ristrutturazione di scuole e ospedali, “rivisitare” le procedure di Equitalia. Sul fronte del salario è previsto un compenso minimo per chi non ha né lavoro, né cassintegrazione, né l’Aspi della Fornero.
3 – Riforma della politica e della vita pubblica: dimezzare Camera e Senato, che nelle intenzioni di Bersani non dovrebbero avere più di 500 membri, ora sono 945. Cancellazione delle province, meno stipendio ai parlamentari e ai consiglieri regionali e ai sindaci; riforma elettorale con il doppio turno.
4 – Giustizia e equità: legge sulla corruzione, sul riciclaggio, ripristinare il falso in bilancio, voto di scambio e frodi fiscali.
5 – Conflitto di interesse: ma anche norme sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi.
6 – Economia verde e sviluppo sostenibile: estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica. Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
7 – Diritti e cittadinanza: ovvero chi nasce in Italia è italiano, anche se con genitori stranieri; unioni civili gay ma non matrimonio.
8 – Istruzione e ricerca: soldi per la scuola e assunzione dei precari e ricercatori.