Franceschini: “Il Pdl vuole far saltare il tavolo delle riforme”

Pubblicato il 29 Giugno 2012 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ol presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini, intervistato dalla Stampa, commenta il passaggio al Senato dell’emendamento leghista che introduce nella Carta il Senato Federale e accusa il Pdl di voler far saltare il tavolo.”I fatti parlano chiaro: si era costruita un’intesa tra i tre partiti su una riforma minimale, ma utile. Improvvisamente il Pdl ha cambiato idea facendo un’alleanza strumentale con la Lega con l’obiettivo di far saltare il tavolo”.

”Non voglio far dietrologia, ma penso che forse da parte loro non vi sia molta voglia di fare la riduzione dei parlamentari, né la nuova legge elettorale”, dichiara Franceschini. Tuttavia, ”se interpreto bene le parole di Alfano sul fatto che la legge elettorale è libera dal resto delle riforme, ci leggo una voglia di andare avanti”.

”Se avessimo i numeri per approvare la legge elettorale, sceglieremmo un sistema con tutti gli eletti nei collegi e il doppio turno”, spiega l’esponente del Pd. ”Ma siccome non li abbiamo e il principio che i sistemi di voto vanno approvati con un accordo largo lo vogliamo mantenere, bisogna procedere per mediazioni. E sicuramente meglio del porcellum e’ l’introduzione di una parte piu’ grande possibile di collegi uninominali dove far scegliere gli eletti ai cittadini, mantenendo un vincolo di coalizione, alzando lo sbarramento per ridurre la frammentazione eccessiva”.