“Dimissioni”, “Vergogna”, “Munnezza”. Silvio Berlusconi contestato a Napoli

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi contestato a Napoli a suon di “Dimissioni, dimissioni”. Il premier è arrivato nel centro di Napoli verso le 17, blindato dalle forze dell’ordine per la protesta di studenti e precari, di fronte alla Prefettura, dove è in programma un vertice con gli amministratori locali per la questione rifiuti.

Non appena il Cavaliere è arrivato alcuni manifestanti, non più di una ventina, ha scandito slogan contro il presidente del Consiglio: ”Dimissioni, dimissioni”, ”Vergogna” e ”Munnezza”, ”il 14 non avrai a fiducia”.

Contro i manifestanti è intervenuta la polizia in assetto antisommossa che ha effettuato una piccola manovra di alleggerimento per allontare dal palazzo della prefettura una cinquantina di dimostranti (secondo la questura, esponenti dei centri sociali).

I manifestanti sono stati respinti dalle forze dell’ordine di circa 200 metri verso il centro di piazza del Plebiscito. Dopo un colloquio con le forze dell’ordine, i manifestanti hanno accettato di rimanere al centro della piazza mentre gli agenti hanno ripreso a effettuare il cordone di sicurezza davanti al palazzo della prefettura.

Una delegazione di disoccupati che hanno manifestato in piazza ha consegnato un documento alla Digos, destinato al presidente del Consiglio. Nel documento i senzalavoro – aderenti al gruppo dei Banchi Nuovi ed a quello dei corsisti del progetto Bros – chiedono di essere impegnati nella raccolta differenziata a Napoli.

Comments are closed.

Gestione cookie