Primarie Pdl, Preatoni: “Non mi candido”
ROMA – ”Mai avuta l’intenzione” di candidarsi alle primarie del Pdl. Lo assicura in una intervista al Corriere della Sera l’imprenditore Ernesto Pratoni, chiarendo di non aver ”alcuna intenzione di mettermi a fare politica, grazie al cielo non ho bisogno di andarmi a prendere lo stipendio di parlamentare”.
Ma ”credo di poter mettere la mia esperienza di imprenditore al servizio del Paese, in questo senso, diciamo così, potrei essere definito quasi un patriota, perche’ non ho interessi personali, lo faccio solo per l’Italia”. E ”per il bene dell’Italia potrei anche tornare a fare investimenti in Italia”. ”Metto a disposizione di tutti, anche di Bersani, senza preclusioni, le mie conoscenze di politica economica” e ”il prossimo 28 novembre a Milano presenterò il mio ‘manifesto antidepressivo’ che ha un titolo assolutamente eloquente: ‘Una scelta diversa è possibile’ ”, cui parteciperà, in videoconferenza da Princeton ”addirittura Paul Krugman”.
”Alla reception di Sharm (del Coral Bay di cui è proprietario) li ho visti tutti i politici italiani: Fini, Schifani, Prodi…”. Due volte anche Berlusconi: ”La seconda volta gli ho chiesto un aiutino: lo pregai di convincere Mubarak a farmi costruire il lago di Como nel deserto” ma ”non se ne fece nulla”.
