Expo 2015. Rinviata la costruzione della Linea 6 della metropolitana. Per il PD mancano 500 milioni

Pubblicato il 25 Maggio 2009 - 21:12| Aggiornato il 31 Gennaio 2011 OLTRE 6 MESI FA

Per il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli i soldi per realizzare le opere dell’Expo 2015 ci sono tutti. Il ministro ha confermato che sono stati reperiti tutti i 1321 milioni di euro necessari per le opere connesse dopo i 391 milioni che «erano stati stanziati per far partire le opere nel 2009. Non abbiamo mai pensato nemmeno per un minuto che l’Expo non dovesse ricevere tutte le risorse necessarie per farla partire». È stata la risposta definitiva data per zittire tutte le voci che negli ultimi tempi parlavano di un possibile ridimensionamento dell’Expo.

Per il Pd, che a Milano governa la Provincia, i lavori di rinvio della linea 6 della metropolitana che hanno così garantito lo sblocco di 480 milioni per far partire prima i lavori delle linee 4 e 5 e quelli per la Rho – Gallarate, sono la dimostrazione che sono stati tagliati 500 milioni di euro. «Le cifre sono di nuovo state riformulate rispetto agli impegni presi. È necessario chiarire che i soldi previsti originariamente non erano 1321 milioni di euro come raccontato anche stamattina, bensì 1889 milioni. Conti alla mano si sono tagliati più di 500 milioni di euro».

Per Maurizio Martina, segretario lombardo del Partito Democratico,«la M6 nel dossier di candidatura era considerata opera essenziale, è stata stralciata, e regna l’incertezza anche sulle opere di collegamento a Malpensa». Per Lucio Stanca invece, l’amministratore delegato della società di gestione per l’Expo 2015 «è stato deciso di rimandare i lavori per la linea della metropolitana M6. Ma stiamo parlando – ha sottolineato Stanca – solo di un rinvio».